In Deuteronomio 18, Da questi versi si conclude che il profeta in questa profezia deve avere le seguenti tre caratteristiche: 1) Dovrà essere come Mosè. 2) Proverrà dai fratelli degli Israeliti, cioè gli Ismaeliti. 3) Che Dio porrà le Sue parole nella bocca di questo profeta e che proclamerà ciò che Dio gli comanderà. Ecco le tre caratteristiche esaminate in modo più approfondito: 1) Un profeta come Mosè: Difficilmente sono esistiti due profeti così simili come Mosè e
Mohammed Come si può anche notare dal Vangelo di Giovanni, i Giudei aspettavano l'adempimento di tre distinte profezie. La prima era la venuta di Cristo. La seconda la venuta di Elia. La terza era la venuta del profeta. Questo è chiaro nelle tre domande che vennero poste a Giovanni Battista: “Ora questa fu la testimonianza di Giovanni, quando gli Ebrei di Gerusalemme inviarono sacerdoti e Leviti per chiedergli chi fosse. Egli confessò, non negò e confessò, “Non sono il Cristo.” Essi gli chiesero, “Quindi chi sei? Sei Elia?” Egli disse, “Non lo sono.” “Sei il profeta?” Egli rispose, “No.” (Giovanni 1:19-21). Se si cerca in una Bibbia con riferimenti incrociati, si troverà nelle note marginali che la parola “Il profeta” si trova in Giovanni 1:21, poiché queste parole si riferiscono alla profezia del Deuteronomio 18:15 e 18:18.2 Si conclude da ciò che Gesù Cristo non è il profeta menzionato nel Deuteronomio 18:18. 2) Dai fratelli degli Israeliti:Abramo ebbe due figli, Ismaele e Isacco (Genesi 21). Ismaele divenne il fondatore della nazione araba e Isacco divenne il fondatore del popolo ebraico. Il profeta di cui si parla non proviene dagli Ebrei stessi, ma dai loro fratelli, cioè gli Ismaeliti. Mohammed Anche, Isaia 42:1-13 parla del servo di Dio, il Suo “prescelto” e “messaggero” che porterà una legge. “Egli non vacillerà o si scoraggerà fino a quando si stabilirà la giustizia sulla terra. Nella sua legge le isole porranno la loro speranza” (Isaia 42:4). Verso 11, connette l'attesa di uno dei discendenti di Kedar. Chi è Kedar? Secondo la Genesi 25:13, Kedar era il secondo figlio di Ismaele, l'antenato del profeta
Mohammed 3) Dio porrà le Sue parole nella bocca di questo profeta:Le parole di Dio (il Sacro Corano) furono messe nella bocca di Anche questa profezia nel Deuteronomio menziona che questo profeta dirà le parole di Dio in nome di Dio. Se si cerca nel Sacro Corano, si troverà che tutti i capitoli, tranne il Capitolo 9, sono preceduti o iniziano con la frase, “Nel nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso.” Un'altra indicazione (oltre a questa nel Deuteronomio) è quella in cui Isaia lega il messaggero connesso a Kedar con una nuova canzone (una scrittura in un nuovo linguaggio) per essere cantata da Dio (Isaia 42:10-11). Ciò viene menzionato più chiaramente nella profezia di Isaia: “e un'altra lingua, parlerà egli con questo popolo” (Isaia 28:11 KJV). Un altro punto di collegamento, è che il Corano venne rivelato in capitoli in un periodo di ventitrè anni. È interessante comparare ciò con Isaia 28 che parla della stessa cosa, “Sì: Precetto su precetto, precetto su precetto, norma su norma, norma su norma; un po' qui, un po' là.” (Isaia 28:10). Si noti che Dio disse nella profezia del Deuteronomio 18, “Se qualcuno non ascolterà le mie parole che il profeta dice in mio nome, Io stesso gliene chiederò conto.” (Deuteronomio, 18:19). Ciò significa che chiunque crede nella Bibbia deve credere in ciò che questo profeta dice e questo profeta è
Mohammed _____________________________ Note: (1) Tutti i versi in questa pagina sono stati ricavati da The NIV Study Bible, New International Version,
(La Bibbia: Studio NIV, Nuova Versione Internazionale) tranne nel punto della nota KJV che significa King James Version. (2) Vedere le note marginali in The NIV Study Bible, New International Version
((La Bibbia: Studio NIV, Nuova Versione Internazionale) al verso 1:21, p. 1594. Pagina iniziale: www.islam-guide.com |